Tentativo nei reati tributari: cosa è cambiato

A seguito del recepimento della Direttiva PIF, per i delitti IVA di dichiarazione fraudolenta e di dichiarazione infedele, la punibilità scatta anche nel caso di tentativo di reato qualora siano compiuti anche in territorio estero ai fini di evadere l’IVA, per un valore complessivo non inferiore a € 10 milioni. L’ultimo intervento normativo, avvenuto recentemente con il D.Lgs. 156/2022, ha riformulato la disciplina, apportando modifiche alle condizioni per la punibilità nella forma tentata.